Il progetto valorizza le relazioni già esistenti tra le realtà del Terzo Settore del territorio, i partner privati aderenti e i principali attori che si occupano dei ragazzi in questa fascia d’età (scuola, servizi sociali del Comune e dell’AUlss, parrocchia) per fare di questo partenariato una vera e propria START UP, che si fonda sulla motivazione condivisa di collaborare, orientata a creare e mantenere una Comunità Educante viva, che rimanga nel tempo come risorsa del territorio.
Ente Promotore Capofila
Fondazione IREA, in qualità di Ente Capofila, ha realizzato la progettazione attraverso risorse interne in possesso di competenze specifiche (responsabile di progetto, responsabile di servizi orientamento, coordinatore attività formative, psicologa dell’orientamento, responsabile amministrativo), in collaborazione con le istituzioni scolastiche e gli Enti Locali.
IREA gestisce direttamente la pianificazione e la programmazione di dettaglio di tutte le azioni, organizzando efficacemente tutte le risolse umane a disposizione.
IREA conduce 3 laboratori per i ragazzi e tutto l’ambito dedicato alla formazione della Comunità Educante (genitori, educatori, insegnanti e partner di progetto).
Il Comune partecipa al progetto nell’ottica di promuovere politiche giovanili innovative, costruendo una proficua collaborazione tra istituzioni pubbliche e associazioni raccordandosi con il partenariato di progetto e il soggetto responsabile. Si occupa del restauro e allestimento dello spazio di aggregazione polivalente – HUB – presso la Scuola Secondaria di Primo Grado G. Carducci di Este.
Il Comune ha inoltre il ruolo di affiancare l’Ente Capofila nelle attività di monitoraggio, coordinamento e disseminazione delle attività e dei risultati, promuovendo le finalità del progetto e sostenendo la partecipazione attiva delle famiglie destinatarie mediante il ruolo ponte dell’ufficio servizi sociali.
L’Istituto Comprensivo Pascoli, conta circa 500 alunni nell’età compresa tra 11 e i 14 anni, suddivisi in 21 classi nelle sedi della Scuola Secondaria di I Grado Carducci di Este e di Baone. L’Istituto si propone come luogo dove si parli il linguaggio dei saperi, dei valori, delle emozioni, dei sentimenti, dell’ideazione. All’interno di questa vision si inseriscono le attività del Progetto 4H, indicate nel Piano di Offerta Formativa (POF).
L’Istituto mette a disposizione gli spazi per lo svolgimento di alcune attività fondamentali del Progetto. Gli insegnanti e il personale della scuola offrono un valido supporto operativo per il coinvolgimento attivo degli studenti e delle famiglie.
L’Università di Padova, nello specifico il Dipartimento di Scienze Politiche, Giuridiche e Studi Internazionali, si occupa della Valutazione dell’Impatto. L’incarico è stato assunto dalla professoressa M.S. Righettini, Docente di Valutazione e governance delle politiche pubbliche e di Valutazione delle performance e dei servizi, presso la Scuola di Economia e Scienze Politiche. Il programma tiene conto della individuazione e definizione condivisa da parte di tutti gli attori coinvolti degli obiettivi del progetto, dei risultati attesi, di quelli effettivamente raggiunti e degli Impatti che si definiscono come tutti quegli effetti (previsti e non previsti) dal programma e che attengono alla risoluzione di un problema, alla soddisfazione di una domanda o di un bisogno. L’impatto è quindi nella capacità di garantire nel medio-lungo periodo che i meccanismi su cui si basano le interazioni tra programma e beneficiari producano livelli adeguati di benessere che costituiscano un oggettivo avanzamento anche per l’intera comunità.
Il Museo Nazionale Atestino è un partner operativo che attiva laboratori educativo-didattici rivolti ai ragazzi tra gli 11 e i 14 anni. Il laboratorio “Crescere al Museo” intende contribuire allo sviluppo delle competenze personali, relazionali e cognitive. Il gioco, l’animazione e il lavoro di gruppo attivano le dinamiche del saper fare. La vita del mondo antico viene accostata a quella attuale, in modo tale da permettere l’analisi di alcuni temi del quotidiano quali il linguaggio e le attività artigianali. Il percorso didattico svolto in gruppo aiuta la consapevolezza di essere parte di una comunità sociale e stimolano la partecipazione attiva, accrescendo l’esperienza inclusiva.
L’Amministrazione Comunale nel presente progetto svolge un ruolo di interlocutore e referente dei partner operativi, raccordandosi e coordinandosi con Fondazione IREA e con l’Amministrazione Comunale di Este (Comune con il quale si condivide l’Istituto Comprensivo). Promuove le iniziative di progetto e favorisce il coinvolgimento delle famiglie e dei minori destinatari diretti dell’intervento progettuale.
Il Centro di Formazione Professionale Manfredini propone 2 percorsi laboratoriali di settore (cucina e robotica) concretamente in grado di orientare l’interesse individuale dei partecipanti verso lo sviluppo delle proprie competenze professionalizzanti. La didattica laboratoriale, consentirà di avviare un processo di costruzione di conoscenze, abilità e competenze mediante il ricorso alla tecnica del “learnig by doing” stimolando l’incremento dell’“intelligenza delle mani” predicata da Don Bosco. I laboratori introducono novità, in orario extra scolastico e si aprono all’imprevisto che permette la vera cristallizzazione degli apprendimenti.
Oragiovane ONLUS è una Cooperativa Sociale attiva e dinamica, portatrice di progettualità creative e condivise. All’interno del Progetto 4H, si impegna nel coordinamento e gestione del doposcuola per i ragazzi della Scuola Secondaria di I Grado. Mette a disposizione due educatori adeguatamente formati per creare e mantenere una relazione efficace con gli adolescenti interessati. L’equipe di formatori collabora proficuamente con i partner del progetto allo scopo di mantenere viva la rete formata dagli adulti di riferimento.
Il Patronato SS. Redentore viene inaugurato ufficialmente nell’anno giubilare 1900, per volontà di Don Angelo Pelà. L’idea del fondatore era di creare un luogo di riferimento e aggregazione per la “comunità educante” per collaborare all’unico progetto educativo a favore dei giovani. All’interno del Progetto 4H, il Patronato SS Redentore, si dedica all’attività di prevenzione dei fenomeni di bullismo e ad un servizio di supporto specialistico allo svolgimento dei compiti per ragazzi con difficoltà di apprendimento certificata. L’equipe di supporto tiene continuo contatto con il corpo docente e i famigliari dei minori inseriti nelle proprie attività, in raccordo con il gruppo di lavoro del Progetto 4H.
La Fondazione Santa Tecla ha l’obiettivo di offrire un’assistenza socio-sanitaria e riabilitativo-funzionale che garantisca un’ottimale qualità di vita della persona anziana. Per il Progetto 4H, la Fondazione propone il laboratorio teatrale “Albero dei Talenti”, con la volontà di integrare due mondi apparentemente lontani fra loro: l’adolescente con le sue contraddizioni, paure, dubbi e difficoltà, reali o anche solo immaginate, incontra l’anziano che ha attraversato nel viaggio della vita, difficoltà, ha fatto scelte e affrontato problemi superandoli e acquisendo da queste, conoscenze ed esperienze. Utilizzando i canali preferenziali dei ragazzi adolescenti quali la musica e la danza, si vuole creare un contesto di apprendimento delle proprie competenze relazionali e rafforzare la propria identità. L’anziano rappresenta, in questo percorso, la coscienza critica che accompagnerà il ragazzo nella sua esperienza di crescita.
S.E.S.A. SpA è una società che si occupa della raccolta differenziata, attività di recupero dei rifiuti, smaltimento, trasporto, progettazione e sviluppo impiantistica, costruzione e conduzione impianti. In questo progetto propone 2 laboratori: “Orti Didattici”, percorso di attività teoriche e pratiche tese a sviluppare competenze per la coltivazione e produzione di beni alimentari in un’ottica eco-sostenibile; “Natura e Ambiente”, laboratorio per stimolare la curiosità nei confronti della natura, proponendo l’approccio scientifico come elemento in grado di sviluppare senso di responsabilità e consapevolezza nei confronti del territorio in cui si vive.
La Cooperativa Yges ha collaborato nella gestione del Piano di Comunicazione “ComunicHUB”. Nello specifico si è occupata della predisposizione e impaginazione grafica del materiale divulgativo e la stampa di volantini, locandine e del materiale di diffusione e disseminazione di Progetto.